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La poetessa Francesca Turini Bufalini alla corte di Gattara

 

 

Scarse sono le notizie, di buona cultura, compose poesie sacre e delicate liriche petrarchesche, che rievocano i suoi affetti e la quiete di un'esistenza serena, venne pubblicata a Roma nel 1595 e a Città di Castello nel 1608.
Figlia di Giovanni Turini conte di Stupinigi e Camilla Carpegna nacque a Sansepolcro nel 1551(?) rimasta orfana passo la sua infanzia presso lo zio a Gattara. Andò quindi sposa a Giulio I Bufalini di San Giustino rimase vedova nel 1583, visse e morì a Città di Castello nel 1641.
Qui di seguito una poesia della sua infanzia trascorsa a Gattara “Nel libero Catai crebbi”


“Di dominio, d’opre, di onore
Era nel colmo il mio paterno nido,
Quando misera apersi gli occhi in questo infido
Mondo, gli occhi a le lacrime, al dolore,
Che tosto priva fui del genitore,
Onde poscia cangiai fortuna e lido
Con la mia madre, e de l’amato e fido
Albergo uscimmo, lacrimando fuore.
Né qui fermò, ché la mia sorte ingrata
Nel maggÏor uopo, ancor tolse lei,
Onde fui in tutto de’ parenti orbata.
Nel libero Catai crebbi ed amata
Fui dal materno zio che i danni miei
Pianse pietoso, sol per pianger nata.”

Fonti:
Studi montefeltrani 27 (2006)
www.accademia-alfieri.it

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