Torre (porta Toscana)
Abbastanza sconosciuta è la presenza di una seconda torre a Gattara.
Si è cominciato a parlarne qualche anno fa, tant’è che quanto riportato fa parte di una relazione utilizzata intorno ai primi anni del 2000 per la realizzazione del restauro della chiesa del 2004.
A seguito di questa ipotesi la presunta torre è stata analizzata dagli studiosi dell’università d’Urbino (impegnati a Casteldelci tra il 2006/7 nell’indagine stratigrafica del castello della Faggiola) che hanno avvalorato l’ipotesi.
La torre che chiameremo Torre porta Toscana per distinguerla da quella più conosciuta torre del castello, è attualmente inglobata nella chiesa nel lato rivolto a valle verso la casa canonoca.
Si ipotizza che prima che l’intera struttura fosse trasformata in chiesa , questa parte d’edificio fosse una torre. Gli argomenti a sostegno di questa teoria hanno una buona validità . L’ubicazione prospiciente all’antica via che dalla Toscana portava a Gattara, la struttura stretta e con base scarpata, il finestrone sopraelevato come via d’accesso ( caratteristica comune in numerose torri del Montefeltro ) .
Il tipo di pietra utilizzata e la tipologia costruttiva daterebbero presumibilmente il manufatto intorno […]XIII-XIV secolo . Lo sviluppo in altezza della torre , a seconda se questa fosse stata a pianta quadrata o rettangolare , doveva essere di circa 16 o 18 metri.
La torre ebbe una breve vita, sulle sue basi infatti nel 1500 sorgerà l'attuale chiesa.
Forse fu presa la decisione di edificare in questo luogo la nuova chiesa ,[…] poiché è ipotizzabile che già in quel periodo la torre fosse diroccata .[…] a favore di quest’ipotesi sono gli eventi del 1459, in quell’anno le armate d’Urbino al comando del conte Piccinino calarono in Valmarecchia per far flagello dei castelli fedeli a Sigismondo Malatesta, fra questi figurava anche Gattara . Dopo aver espugnato numerosi castelli il Piccinno pose d’assedio Gattara. Si ha notizia che la rocca resistette all’assalto, […] è ipotizzabile che questa facesse parte dell’estremo nucleo difensivo, e ciò vorrebbe dire che gli assedianti si impossessarono della torre Toscana è quindi credibile che il Piccinino per rappresaglia la fecesse abbattere.
