25 luglio 1944 eccidio nazista di Gattara
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Il 25 luglio 1944, un contingente di soldati tedeschi irrompe a Trebbio di Casteldelci dove era sfollata la popolazioni di Campo e Gattara.
I soldati fecero prigionieri una dozzina di uomini: cinque catturati a Trebbio, altri sette rastrellati lungo la strada.
I prigionieri furono condotti a Frassineto.
Qui furono scelti 5 prigionieri:
Gioele Gabrielli, anni 18; Olivio Ciavattini, anni 40 e padre di 5 figli; Antonio Gavelli, anni 48 e padre di 7 figli; Iginio Valenti, anni 42 e padre di 10 figli; Angelo Micheli, anni 31 e padre di 4 figli
I 5 vennero barbaramente fucilati senza esitazione. Incerta la ragione della strage si pensa comunque a una rappresaglia per l'uccisione di un soldato polacco (alleato tedesco) o per il ferimento di un soldato tedesco in località Cagnogno.
2 monumenti commemorativi sono stati posizionati uno sul luogo della strage (Frassineto) e l'altro a Gattara come monito e memoria per le generazioni future